Tematica Pesci

Chromis cyanea Poey, 1860

Chromis cyanea Poey, 1860

foto 137
Foto: Paddy Ryan.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Pomacentridae Bonaparte, 1832

Genere: Chromis Cuvier, 1814


enEnglish: Blue chromis

deDeutsch: Blaues Schwalbenschwänzchen

spEspañol: Castañeta azul, Cromis azul

Descrizione

Il corpo è compresso lateralmente. La colorazione è blu elettrico, leggermente più chiara sul ventre. La pinna caudale è biloba, i suoi margini esterni, come quello posteriore della pinna anale e quello della pinna dorsale sono neri. Non ci sono macchie nere all'ascella delle pinne pettorali. La taglia non supera i 15 cm di lunghezza. Gli esemplari di questa specie, talvolta solitari, formano spesso piccoli gruppi, anche insieme a Clepticus parrae. Si nutre di giorno; la sua dieta è composta da sifonofori, tunicati, larve di pesci e crostacei come ostracodi e copepodi. I principali predatori sono Scomberomorus regalis, Aulostomus maculatus e serranidi come Mycteroperca venenosa e Epinephelus striatus. È una specie ovipara, le uova aderiscono al fondale e vengono sorvegliate dal maschio. La lista rossa IUCN classifica C. cyanea come "a rischio minimo" (LC) perché, anche se esiste un notevole prelievo per rifornire il mercato acquariofilo, le popolazioni sono abbondanti, senza segni di crisi e diffuse su un ampio areale.

Diffusione

Il suo areale comprende il mar dei Caraibi, il golfo del Messico, le Bahamas, le Bermuda, le grandi e le piccole Antille e le coste dal sud della Florida al Venezuela. È una specie comune lungo le parti esterne delle barriere coralline e nei pressi di scogliere isolate esposte al mare. Forma fitte aggregazioni nell'acqua aperta al di sopra delle formazioni coralline. Quando è spaventato può nascondersi nelle fessure dei coralli. Si può incontrare a profondità tra i 3 e i 55 m.

Sinonimi

= Chrysiptera punctatoperculare Fowler, 1946 = Furcaria cyanea Poey, 1860.

Bibliografia

–(EN) Polidoro, B. & Carpenter, K.E., Chromis cyanea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
–(EN) Bailly, N. (2015), Chromis cyanea, in WoRMS (World Register of Marine Species).
–(EN) Chromis cyanea, su FishBase. URL consultato il 3 agosto 2015.
–R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996.
–(EN) M. De Kluijver, G. Gijswijt, R. de Leon & I. da Cunda, Blue chromis (Chromis cyanea), su Marine Species Identification Portal. URL consultato il 3 agosto 2015.
–John D. McEachran, Janice D. Fechhelm, p. 492.
–(EN) Food and Feeding Habits Summary Chromis cyanea, su FishBase. URL consultato il 3 agosto 2015.
–(EN) Organisms Preying on Chromis cyanea, su FishBase. URL consultato il 3 agosto 2015.


00983
Stato: Nevis
01359 Data: 16/06/1975
Emissione: Ittiofauna
Stato: British Virgin Islands

02762 Data: 05/02/1969
Emissione: Ittiofauna
Stato: Barbuda
03129 Data: 05/08/1986
Emissione: Ittiofauna
Stato: Bahamas

04130 Data: 20/07/1992
Emissione: Fauna marina
Stato: Commonwealth of Dominica
Nota: Emesso in un foglietto
di 15 v. diversi